(ANSA) - TARANTO, 22 NOV - Ispezione al siderurgico
ArcelorMittal, delegata dalla Procura, dei Carabinieri del Noe
di Roma, del Nucleo sicurezza sul lavoro e del Comando
provinciale, nell'ambito delle indagini avviate dopo l'esposto
dei commissari. Lunedì c'era stata una ispezione della Finanza
negli uffici, con sequestro di documenti, supporti informatici e
cellulari. L'ispezione dei Carabinieri, già programmata dal
procuratore Carlo Capristo, è concentrata su "un attento
controllo dell'area a caldo", per accertare se c'è stato
depauperamento delle materie prime, se sono state eseguite
manutenzioni o se gli impianti rappresentano un pericolo per i
lavoratori, poi una verifica complessiva (parchi minerali,
nastri trasportatori, cokerie, agglomerato, altiforni,
acciaierie in genere). Uno scambio di atti in 'sintonia' è
avvenuto tra le Procure di Taranto, che indaga per distruzione
di mezzi di produzione e appropriazione indebita, e quella di
Milano, che procede per distrazione di beni dal fallimento e
aggiotaggio informativo.
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