(ANSA) - ROMA, 1 NOV - "Sono distrutta dal dolore sapendo che
una mamma e un papà, un'intera famiglia, sta piangendo la morte
di un figlio. Ancora non posso credere che Valerio abbia potuto
fare un gesto simile. È giusto che adesso paghi e si assuma le
sue responsabilità e so che lo farà". Così Giovanna Proietti,
madre di Valerio Del Grosso, accusato di aver ucciso il giovane
Luca Sacchi davanti a un pub a Roma, intervistata al Giornale
Radio 1. E' stata proprio lei a presentarsi in commissariato per
informare su quanto aveva fatto il figlio. "Non ho pensato mai
nemmeno un minuto - ha spiegato - che si potesse fare una cosa
diversa da quella che ho fatto. La nostra è una famiglia
perbene, di lavoratori e per questo non potevamo aggiungere al
dolore di questa tragedia la vergogna di sentirci in qualche
modo complici. Quel giorno ho anche pensato che forse era
l'unica maniera per dare a Valerio una speranza di riscatto. So
che non voleva uccidere".
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