(ANSA) - RABAT, 31 OTT - Pena di morte confermata in appello
per i tre principali imputati dell'omicidio delle turiste
scandinave a Imlil. I giudici del tribunale antiterrorismo della
corte d'Appello di Salè hanno anche deciso di commutare in pena
capitale l'ergastolo comminato in primo grado al quarto uomo,
che ha partecipato all'organizzazione del duplice delitto ma non
di fatto all'assassinio avvenuto per decapitazione, alle pendici
del monte Toubkal, lo scorso dicembre.
Le esecuzioni capitali in Marocco continuano ad essere
comminate, ma sono di fatto sospese dal 1993, per una moratoria.
Luisa Vesterager Jesperse, danese, 24 anni, e Maren Ueland,
norvegese di 28 anni, furono uccise e decapitate mentre erano
accampate per un trekking sulle montagne dell'Alto Atlante, nel
dicembre del 2018.
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