(ANSA) - VIENNA, 14 OTT - Con l'emozione, lo sanno i politici
di tutto il mondo, si raggiungono prima i cuori e poi le teste.
Lo sapevano anche Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610)
e Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) che in piena controriforma
cambiarono radicalmente il modo di rappresentare i santi,
riportandoli a terra, raffigurandoli con le loro paure e
sentimenti, toccando in questo modo le corde emozionali dello
spettatore. Nulla fu come prima. Da Roma partì un'onda che
cambiò il modo di fare arte in tutta l'Europa.
Il Kunsthistorisches Museum di Vienna ospita fino al 19 gennaio
2020 una grande mostra di Caravaggio e Bernini. Il filo rosso
dell'esposizione di un'ottantina di opere sono infatti 'la
scoperta dei sentimenti' - questo il sottotitolo - e la
rivoluzione artistica che è partita proprio dalle due super star
del barocco. Si tratta della prima mostra di questa portata
fuori dall'Italia con le più importante opere del pittore e
dello scultore. Per realizzarla sono arrivate opere da Usa,
Russia, Italia e Olanda.
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