(ANSA) - ROMA, 24 SET - Via le supermulte a chi viola il divieto
d'ingresso nelle acque italiane e sì alla recidiva per la
confisca delle navi che non rispettano le indicazioni delle
autorità. Sarebbero questi i due interventi principali in
materia di immigrazione per modificare la legge di conversione
del decreto sicurezza bis, in vigore dall'8 agosto. Alle
modifiche per recepire i rilievi, contenuti nella lettera
inviata da Mattarella in occasione della promulgazione della
legge, dovrebbero lavorare i tecnici del Viminale e Palazzo
Chigi. Una terza 'correzione' al testo in vigore dovrebbe
riguardare l'individuazione di criteri per l'applicazione delle
sanzioni per chi viola il divieto d'ingresso. Non c'è ancora un
testo definito ma l'indicazione sarebbe quella di tornare a
quanto previsto dal decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale il
14 giugno, prima che fossero approvati gli emendamenti in fase
di conversione in Parlamento: dunque una sanzione da 10 a 50mila
euro per chi viola i divieti e la confisca solo in caso di
recidiva.
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