(ANSA) - ROMA, 23 SET - "Con tutto il dovuto rispetto per la
CEI, con milioni di Italiani (e tanti immigrati regolari e
perbene) senza casa, senza lavoro e senza speranza, è dovere di
un buon politico italiano occuparsi prima di queste sorelle e
fratelli in difficoltà, poi anche del resto del mondo. Aiutare i
pochi che scappano davvero dalla guerra è un dovere, aprire i
porti italiani a tutto il mondo è una follia". Così il
segretario della Lega Matteo Salvini, in una nota, commenta le
parole del vice presidente della Cei, mons. Mario Meini, ai
lavori del Consiglio episcopale permanente.
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