(ANSA) - ROMA, 7 AGO -"Entreremo in Italia se dovessimo avere
seri problemi a bordo". Lo ha detto Oscar Camps, fondatore della
ong Open Arms, parlando dell'inasprimento della nuova legge
sicurezza bis all'emittente spagnola Catalunya Radio, che lo
riporta in un tweet. La nave di Open Arms è da sei giorni nel
Mediterraneo in attesa di un porto sicuro dove poter far
sbarcare i 120 naufraghi recuperati al largo della Libia.Pronta
la replica del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. La Open
Arms "minaccia di entrare in Italia. Avrebbe avuto tutto il
tempo per raggiungere la Spagna, il Paese della ong, che ha dato
la bandiera alla nave e dove alcuni sindaci si sono esposti a
favore dell'accoglienza. Ma forse questi signori vogliono fare
solo una provocazione politica: evidentemente la vita delle
persone a bordo non è la loro vera priorità, ma vogliono a tutti
i costi trasferire dei clandestini nel nostro Paese. Si ricordi,
la Open Arms che per lei le acque territoriali italiane sono
chiuse e siamo pronti a sequestrare la nave".
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