(ANSA) - SASSARI, 8 MAG - Accusata di infanticidio dopo aver
partorito un bambino nato già morto e dichiarato di non essere a
conoscenza della gravidanza, una 34enne di Santa Maria Coghinas
(Sassari), Sara Gaspa, è stato assolta dal tribunale di Sassari.
Il fatto avvenne nel gennaio del 2006: la giovane viveva in
un tugurio, in una situazione di degrado, e quando partorì
spiegò di non essersi mai resa conto di essere rimasta incinta.
Una gravidanza "inconsapevole", la tesi difensiva
dell'avvocato dell'imputata, il legale Maurizio Serra. Il pm
Paolo Piras, invece, al termine della sua requisitoria, aveva
sollecitato una condanna a quattro anni. Il collegio del
tribunale, presieduto dal giudice Mauro Pusceddu, ha assolto la
donna perché il fatto non sussiste.
Secondo il suo difensore, si trattò di una morte intrauterina
avvenuta prima della nascita, senza che la giovane donna potesse
fare qualcosa per la salvare la neonata.
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