(ANSA) - TODI (PERUGIA), 17 APR - "Sono l'unica presidente di
Regione donna del Pd. Altri presidenti del mio partito sono
indagati, ma solo a me viene chiesto un gesto di
responsabilità": è lo sfogo, con l'ANSA, della presidente umbra
dimissionaria, Catiuscia Marini. "Fermo restando che nessuno mi
ha chiesto di dimettermi e che la scelta è avvenuta in totale
autonomia - spiega Marini - faccio fatica a comprendere perché
il segretario a me che sono donna chiede di essere responsabile,
mentre non lo fa con i presidenti uomini".
L'ex presidente non nasconde la sua "amarezza".
Spiega comunque che l'idea di rassegnare le dimissioni
l'aveva già maturata nella giornata di lunedì. "Chi guida le
istituzioni - sottolinea - non può avere nessuna ombra e questo
è un principio a cui ho sempre fatto fede. E poi dovevo
sottrarmi alla gogna mediatica alla quale sono stata sottoposta,
come se il fulcro di tutto fossi io e all'uso strumentale da
parte della politica. Uso strumentale - conclude Marini - che
considero grave".
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