(ANSA) - BARI, 10 APR - Il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, è indagato con il suo capo di gabinetto,
Claudio Stefanazzi, e tre imprenditori dalla Procura di Bari per
una vicenda che riguarda una fattura da 65.000 euro pagata da
due imprenditori baresi ad una agenzia di comunicazione che ha
curato la sua campagna elettorale per le primarie del Pd del
2017. I reati contestati a vario titolo sono induzione indebita
a dare o promettere utilità, abuso di ufficio e false fatture.
"Ho denunciato ieri alla Procura della Repubblica una
violazione del segreto istruttorio", ha annunciato Emiliano:
"Lunedì 8 aprile sono infatti venuto a conoscenza che giovedì 11
sarei stato oggetto di una attività di acquisizione di documenti
e dati da parte della GdF in relazione ai finanziamenti
percepiti in occasione della mia campagna per le primarie del Pd
del 2017. La fuga di notizie in piena violazione del segreto
istruttorio precisava ulteriori fatti e circostanze".
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