(ANSA) - VENEZIA, 9 MAR - Se l'ex moglie è una scansafatiche
non ha diritto all'assegno di mantenimento. E' la motivazione
che ha spinto un giudice di Treviso a negare 1.900 euro al mese
che una donna voleva come assegno divorzile ma anche a far
interrompere la corresponsione di 1.100 euro che da oltre un
anno riceveva dal suo ex marito. Per il collegio del Tribunale
di Treviso (presieduto da una donna) il divario economico tra i
due è effettivamente rilevante, ma a concorrervi vi sarebbe
anche "l'inerzia" dimostrata dalla donna nel cercare
un'occupazione.
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