(ANSA) - ROMA, 4 MAR - "Antonio Ciontoli esplose colposamente
un colpo di pistola che attinse Marco Vannini". Così i giudici
della prima Corte d'assise d'appello di Roma motivando la
sentenza con la quale hanno condannato a cinque anni di
reclusione Antonio Ciontoli per avere causato la morte di Marco
Vannini, morto il 18 maggio 2015 a Ladispoli, vicino a Roma. I
giudici osservano che "Ciontoli ha consapevolmente e
reiteratamente evitato l'attivazione di immediati soccorsi" per
"evitare conseguenze dannose in ambito lavorativo". Secondo la
ricostruzione dell'epoca, Vannini si trovava in casa della
fidanzata intento a farsi un bagno nella vasca, quando entrò
Ciontoli per prendere da una scarpiera un'arma e partì un colpo
che ferì gravemente il ragazzo. Di lì, secondo l'accusa, sarebbe
partito un ritardo 'consapevole' nei soccorsi.
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