(ANSA) - TORINO, 27 GEN - L'Italia adotterà un approccio
pionieristico per dare un nome alle migliaia di vittime dei
naufragi nel Mediterraneo e lungo le rotte delle migrazioni
dall'Africa e dal Medio Oriente. Sarà l'ICMP (Commissione
internazionale per le persone scomparse), da vent'anni punto di
riferimento per l'identificazione dei dispersi in conflitti e
calamità naturali in tutto il mondo, a fornire supporto, con i
suoi laboratori analisi sul Dna, nel primo tentativo coordinato
di risposta al fenomeno.
Il programma, che può essere lanciato grazie a una donazione
del governo svizzero, prevede il coinvolgimento di Italia,
Grecia, Cipro e Malta, che avvieranno una collaborazione per
identificare migliaia di migranti deceduti nel tentativo di
raggiungere l'Europa.
I Paesi coinvolti si incontreranno il 12 giugno a Roma per
creare un meccanismo di condivisione delle informazioni utili al
riconoscimento dei dispersi e alla localizzazione delle loro
famiglie.



