(ANSA) - AOSTA, 27 GEN - "Sto bene, ho fame e sete. Ho anche
dormito un po'". E' il messaggio che l'alpinista francese
Elisabeth Revol ha inviato poco fa dalle pendici del Nanga
Parbat, colosso di 8.126 metri in Pakistan, dove è bloccata
insieme al compagno di cordata Tomek Mackiewicz, polacco. Lei si
trova circa a 6.700 metri, sopra campo 3; lui, che ha problemi
di vista e congelamenti, è segnalato a circa 7.200 metri. Sono
in parete da 12 giorni e stanno scendendo dopo aver raggiunto la
vetta.
Due elicotteri pachistani hanno prelevato quattro alpinisti
polacchi impegnati sul K2 (Denis Urubko, Adam Bielecki, Piotr
Tomala e Jaroslaw Botor) e li hanno trasportati al Nanga Parbat
per organizzare un'operazione di soccorso. E' possibile che
vengano condotti in quota e tentino di raggiungere a piedi i due
scalatori bloccati. "L'obiettivo ora è recuperare Elisabeth -
spiega Agostino Da Polenza, presidente dell'associazione
Ev-K2-CNR, che sta partecipando alla gestione dei soccorsi - e
si tenterà un blitz prima che cali la notte".



