(ANSA) - ROMA, 14 APR - "Siamo preoccupati per le
concentrazioni di minori stranieri non accompagnati su
determinati Comuni. Servono meccanismi per evitare queste
concentrazioni altrimenti la situazione diventa ingestibile". Lo
dichiara il sindaco di Prato e delegato Anci all'Immigrazione,
Matteo Biffoni.
"Sono due anni - spiega Biffoni - che chiediamo misure
urgenti per affrontare il tema della gravosa situazione dei
minori stranieri non accompagnati rintracciati e in carico ai
Comuni. La prima volta abbiamo scritto al ministro Lamorgese,
era aprile 2021, fino ad arrivare a dicembre 2022, quando
abbiamo consegnato al ministro Piantedosi un documento
articolato, per rappresentare al Governo, ancora una volta la
situazione".
Ricordando come negli ultimi tre anni le segnalazioni di
minori stranieri non accompagnati presenti in Italia siano
triplicate, passando dagli oltre 6.000 di febbraio 2021 ai quasi
20.000 dello stesso mese del 2023, il sindaco ribadisce che Anci
"ogni volta ha sollevato il tema con proposte concrete e
immediatamente operabili. Non sappiamo più come dirlo".
"Come ha ben detto ieri il sindaco Beppe Sala parlando
dell'emergenza su Milano - sottolinea ancora Biffoni - vanno
attivati con urgenza meccanismi che consentano di evitare le
concentrazioni sul territorio di pochi Comuni, rendendo il
fenomeno ingestibile. Il primo di questi meccanismi - rimarca
ancora il sindaco di Prato - è la rete Sai, che però è satura
ormai costantemente. Per questo a ogni occasione Anci ha chiesto
che la capienza per i minori stranieri non accompagnati sia
ampliata. Lo abbiamo richiesto anche in sede di conversione
cosiddetto dl Cutro ma abbiamo appena saputo che questa proposta
è stata ancora una volta respinta in Parlamento. Si respinge
dunque una proposta che è una risposta essenziale alle urgenze
dei Comuni, mentre si procede con soluzioni sempre emergenziali
su un fenomeno duraturo che andrebbe gestito con misure
strutturali". (ANSA).
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