(ANSA) - ROMA, 03 APR - L'assassinio del blogger militare
ultranazionalista russo Maksim Fomin, alias Vladlen Tatarsky, in
un bar di proprietà di Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo
Wagner, a San Pietroburgo potrebbe rivelare ulteriori fratture
all'interno del Cremlino e della sua cerchia ristretta. Lo
scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw
(Institute for the study of the war). Gli analisti dell'Isw
definiscono 'strana' la dichiarazione di Prigozhin il quale ha
detto che non avrebbe "incolpato il regime di Kiev" per la morte
di Fomin e di Daria Dugina (assassinata in agosto) indicando
come responsabile un gruppo di radicali russi. (ANSA).
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