(ANSA) - CUNEO, 25 MAR - Una chiesa del Sacro Cuore gremita
come non mai ha dato l'ultimo saluto a Luca Bergia, storico
batterista dei Marlene Kuntz, trovato morto giovedì scorso nella
sua abitazione di Cuneo.
C'erano insieme ai familiari decine di amici, i fan, molti
giovanissimi che lo avevano conosciuto come docente di scuola.
Anche Cristiano Godano, l'amico di sempre, voce della band il
cui nucleo originario era stato costituito nel 1988 proprio da
Bergia e dal chitarrista Riccardo Tesio: "Tu mi cercasti e mi
prendesti con ostinazione. Se i Marlene sono nati è proprio per
questa tua ostinazione" ha ricordato Godano in lunga lettera al
collega scomparso, letta di fronte ai presenti.
"Sei stato un batterista enorme, inventivo, musicale,
originalissimo nel panorama italiano" ha detto di lui il
frontman, menzionando gli attestati di stima giunti in questi
giorni, tra cui quello del batterista di Pj Harvey, Rob Ellis, e
di Samuel Romano dei Subsonica. Godano ha ricordato come grazie
a Bergia fosse nata la collaborazione con Nick Cave e ha
ripercorso numerosi episodi vissuti insieme: "Credo che il tuo
modo di suonare abbia influenzato tantissimi giovani batteristi
della nostra generazione e per molti di loro tu eri un eroe".
Bergia aveva rinunciato due anni fa a proseguire l'attività
nella band, a causa di problemi personali: "Abbiamo sempre
voluto sperare - ha detto Godano - che la tua volontà e il tuo
carattere ti avrebbero un giorno permesso di ritrovare la forza
e la determinazione per tornare con noi, nel posto che ti
competeva".
Stasera i Marlene Kuntz suoneranno al teatro "Magda Olivero"
di Saluzzo. Un live già annunciato, che il gruppo ha scelto di
non annullare e di dedicare invece all'amico scomparso. (ANSA).
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