(ANSA) - BOLZANO, 08 MAR - "Prima chi è nell'illegalità
ritorna nella legalità. Poi si discute di tutto. Anche i
cittadini della Valle d'Isarco chiedono un ambiente pulito e
trasferire le merci su rotaia interessa tutti". Lo ha detto a
Bolzano il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Matteo
Salvini in merito alle limitazioni ai tir imposte dall'Austria
sull'asse del Brennero. "Se hai parcheggiato la tua auto nel
posto dei disabili e vuoi discutere, prima togli l'auto e poi
discutiamo su come rifare la viabilità", ha aggiunto
"L'Austria prima tolga i divieti per i tir, quelli della notte,
dei sabati delle categorie. Non mi siedo al tavolo con chi è al
di là della legge e dei trattati. Appena Vienna torna nel
contesto civile della Comunità europea possiamo ragionare su
tutto: slot, pedaggi e barriere".
Il ministro ha ribadito di essere "d'accordo con il collega
tedesco di chiedere l'apertura della procedura d'infrazione
contro l'Austria. Spero di non arrivare a questo. Siamo in
sintonia con il collega tedesco e altri colleghi per portare un
può di buonsenso a Bruxelles, anche per quanto riguarda la messa
fuori legge delle auto a benzina nel 2035 che rappresenta un
enorme regalo per la Cina e un danno per l'economia italiana ed
europea".
Secondo Salvini, "i modelli di Bolzano e Trento insegnano
che il green è fondamentale, ma va accompagnato nel tempo,
spiegato e finanziato e non imposto per legge". (ANSA).
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