(ANSA) - LONDRA, 07 FEB - E' stato condannato a ben 36
ergastoli di fronte alla Southwark Crown Court di Londra l'ex
agente di polizia britannico David Carrick, 48 anni,
riconosciutosi colpevole nei mesi scorsi di 49 capi
d'imputazione relativi a 24 episodi di stupro nei confronti di
12 donne, nonché di aggressioni sessuali e molestie. Crimini
perpetrati impunemente durante quasi un ventennio di servizio
malgrado la segnalazione di ripetute avvisaglie di comportamenti
sospetti; e il cui disvelamento ha allungato la lista degli
scandali storici o recenti emersi sulla Metropolitan Police
londinese (o Scotland Yard), principale corpo di polizia del
Regno Unito, oltre che centro di coordinamento nazionale
dell'antiterrorismo.
Durante la lettura del verdetto di condanna a vita - che
prevede un termine di 30 anni per la scarcerazione anticipata,
senza tuttavia escludere i benefici di legge che la rendono
sulla carta fruibile - la giudice Cheema-Grubb ha evocato
dettagli delle brutali violenze dell'imputato, evidenziandone
"il totale disprezzo" per le vittime prima che per la divisa.
Non senza bollare Carrick alla stregua di un uomo in grado di
trasformarsi in "mostro", se in preda all'alcol; oltre che
incapace di manifestare nel processo segni credibili di
pentimento.
L'uomo, ha informato la stessa giudice, è comunque al momento
detenuto in un ospedale psichiatrico, dopo un tentativo di
suicidio (rivelato da Cheema-Grubb nel dispositivo come atto "di
autocommiserazione, non di rimorso") nella prigione di massima
sicurezza di Belmarsh. (ANSA).
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