(ANSA) - MINGORA, 27 AGO - Migliaia di persone che vivono
vicino ai fiumi nel nord del Pakistan, colpito dalle
inondazioni, hanno ricevuto l'ordine di abbandonare le proprie
case mentre il bilancio provvisorio delle vittime delle
devastanti piogge monsoniche si avvicina a quota mille.
Molti fiumi a Khyber Pakhtunkhwa hanno rotto gli argini,
demolendo decine di edifici tra cui un hotel di 150 camere, che
si è sbriciolato sotto la forza dell'acqua di un torrente in
piena.
Secondo funzionari locali, le inondazioni monsoniche di
quest'anno hanno colpito più di 33 milioni di persone - un
pachistano su sette - distruggendo o danneggiando gravemente
quasi un milione di case. Gli stessi funzionari affermano che le
inondazioni di quest'anno sono paragonabili a quelle del 2010 -
le peggiori mai registrate - quando morirono oltre duemila
persone e quasi un quinto del paese rimase sott'acqua. (ANSA).
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