(ANSA) - MILANO, 07 LUG - "Scriva ai suoi amici in Francia,
perché si confrontino con la verità". Alberto Torregiani, figlio
di Pierluigi, il gioielliere ucciso dai Pac di Cesare Battisti a
Milano nel '79, e per il cui omicidio l'ex terrorista si trova
in carcere, è laconico a fronte di una lettera scritta da
Battisti ad alcuni quotidiani. "Non pretendo di mettermi nei
panni delle vittime, mi sembrerebbe un insulto alla decenza: ma
potrei tentare di assumere una parte del loro dolore se me lo
permettessero", aveva scritto Battisti.
"Basta scrivere ai giornali - ha risposto Torregiani -
agisca". (ANSA).
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