(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Il gruppo Leadiant, secondo
l'Antitrust, "ha imposto al sistema sanitario nazionale prezzi
ingiustificatamente gravosi per la vendita di un farmaco
salvavita" da giugno 2017 ed è stata sanzionata per 3,5 milioni
di euro per abuso di posizione dominante, un illecito "ritenuto
molto grave" vista la natura del medicinale. "Analoghi
procedimenti sono stati svolti dalle autorità di concorrenza di
Paesi Bassi e Spagna", si legge in una nota.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato spiega di
aver concluso l'istruttoria nei confronti delle società
Essetifin, Leadiant Biosciences, Leadiant e Sigma-Tau
Arzneimittel, appartenenti al gruppo Leadiant, "per abuso di
posizione dominante sul mercato italiano della produzione e
vendita dei farmaci a base di acido chenodesossicolico (CDCA)".
"Si tratta di un medicinale usato per la cura di una malattia
rara che causa gravi disabilità e che conduce a morte precoce i
pazienti che ne sono affetti: la xantomatosi cerebrotendinea
(CTX)", continua il testo.
"Il prezzo inizialmente praticato era pari a circa 15.500
euro a confezione, ridotto solo a dicembre 2019 - dopo l'avvio
del procedimento istruttorio da parte dell'Autorità - e
comunque, dalle analisi economiche svolte, ancora eccessivamente
oneroso e iniquo", sottolinea l'autorità. (ANSA).
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