(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Allestimenti storici, scenografie,
manifesti, abbozzi musicali e costumi di scena nel patrimonio di
musei, archivi e biblioteche, fino a una grande mostra al Museo
Egizio di Torino. In occasione del 150° anniversario dalla prima
teatrale dell'Aida, opera drammatica di Giuseppe Verdi e Antonio
Ghislanzoni andata in scena al Teatro Khediviale dell'Opera del
Cairo il 24 dicembre 1871, il Ministero della Cultura celebra
una delle opere liriche italiane più apprezzate con una campagna
digitale dal titolo #aida150 che proseguirà fino all'8 febbraio,
data in cui, nel 1872, l'Aida andò in scena al Teatro alla Scala
di Milano per la prima europea. Se è vero infatti che la prima
assoluta si svolse sul palcoscenico del Cairo nel 1871, il
compositore non diresse personalmente l'orchestra né enfatizzò
mai quel debutto come l'effettiva première dell'opera. Fu invece
la rappresentazione scaligera dell'8 febbraio 1872 quella che il
cigno di Busseto ha sempre avuto maggiormente a cuore e su cui
profuse il massimo impegno e grandi cure d'allestimento.
Con questa campagna, che culminerà il 17 marzo 2022 con
l'apertura della mostra "Aida figlia di due mondi" al Museo
Egizio di Torino, il MiC ricorda entrambi i momenti,
accompagnando il pubblico con un viaggio esotico nella
misteriosa terra degli antichi faraoni attraverso bozzetti di
scena, figurini di costumi, manifesti pubblicitari, documenti
epistolari, abbozzi musicali e partiture operistiche. Alcuni di
questi documenti d'archivio permettono di ricostruire il
processo creativo che ha portato all'allestimento del capolavoro
operistico, altri invece svelano gli aneddoti storici che hanno
legato per sempre le città di Milano e del Cairo. (ANSA).
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