(ANSA) - NEW YORK, 17 NOV - Britney Spears e il piacere delle
"piccole cose": come poter usare un bancomat e "vedere soldi in
contanti", comprare candele, avere in tasca le chiavi della
macchina. Per la prima volta la popstar commenta in un video la
sua ritrovata libertà dopo che la scorsa settimana la giudice
della Superior Court di Los Angeles Brenda Penny ha revocato la
"custodianship" a cui per quasi 14 anni ogni azione della
cantante era stata assoggettata assieme a una fortuna
finanziaria valutata 60 milioni di dollari.
"Imbarazzante, demoralizzante, degradante", sono gli
aggettivi usati da Britney per descrivere il regime che le era
stato imposto nel 2008 dalla corte su richiesta della famiglia
dopo due crolli mentali sotto i flash di fotoreporter e
telecamere. Oltre 13 anni "sono un tempo molto lungo per
trovarsi in una situazione in cui non vuoi essere", ha aggiunto
ora Britney. E ha spiegato che non intende in futuro "fare la
vittima", ma impegnarsi a difesa di persone "con vere disabilità
e vere malattie" che sono costrette a vivere sotto questo tipo
di regime legale.
"Spero che la mia storia avrà un impatto e che contribuirà a
cambiare questo sistema corrotto", ha detto nel video la
cantante di 'Toxic', "mettendo alla prova alcune idee" che
potrebbero essere elaborate nel salotto tv più prestigioso
d'America, quello di Oprah Winfrey.
C'è dunque
un'intervista ad alto potenziale di scoop nel futuro dell'ex
idolo delle teenager che il 2 dicembre compirà 40 anni, ma non
solo: Britney sta valutando un'azione legale contro il padre per
abusi nell'esercizio del suo ruolo di tutore e negli ultimi
giorni, secondo quanto ha appreso il "Daily Mail", ha ingaggiato
avvocati penalisti con l'obiettivo di far denuncia. (ANSA).
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