(ANSA) - LONDRA, 12 NOV - Il premier britannico Boris Johnson
negli ultimi 14 anni, in cui è stato fra l'altro deputato e
sindaco di Londra, ha guadagnato, in attività legali e
dichiarate più di 4 milioni di sterline (4,7 milioni di euro).
E' quanto si legge in un articolo pubblicato dal Financial
Times, che sottolinea come nei giorni scorsi il leader
conservatore abbia ricordato ai suoi parlamentari di dedicarsi
"soprattutto ai propri elettori".
Lo ha fatto nel pieno dello scandalo malcostume ('sleaze')
che ha colpito il suo partito proprio per i secondi lavori
'd'oro' fatti da diversi parlamentari Tory e che ha portato alle
dimissioni da deputato dell'ex ministro Owen Paterson e
all'avvio di accertamenti da parte dell'organismo disciplinare
di Westminster per l'ex Attorney General, Sir Geoffrey Cox. I
profitti 'extra' di Johnson riguardano più che altro il suo
periodo precedente all'arrivo al n.10 di Downing Street nel
2019: i milioni provengono dalla sua attività di scrittore, di
giornalista ed editorialista per il Daily Telegraph e per una
serie di discorsi tenuti a conferenze. I problemi per il partito
di governo non si esauriscono qui.
Il sindacato dei funzionari pubblici, la union Fda, ha
avviato una azione legale contro il presunto insabbiamento di un
anno fa attribuito al governo Johnson sulle accuse di bullismo
contro il personale rivolte alla ministra degli Interni, Priti
Patel. L''assoluzione' di fatto imposta dal premier era arrivata
in contrasto stridente con le conclusioni di un rapporto
indipendente interno, e aveva indotto alle dimissioni immediate
dal Civil Service sir Alex Allan, consigliere e arbitro degli
standard di comportamento ministeriali. (ANSA).
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