(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 11 NOV - "Imploriamo i doni
divini di saggezza e forza su coloro che sono incaricati di
guidare la comunità internazionale mentre cercano di affrontare
questa grave sfida con decisioni concrete ispirate dalla
responsabilità verso le generazioni presenti e future. Il tempo
sta finendo; questa occasione non dev'essere sprecata, a meno di
dover affrontare il giudizio di Dio per la nostra incapacità di
essere amministratori fedeli del mondo che lui ha affidato alle
nostre cure". Lo dice il Papa nella lettera inviata ai cattolici
di Scozia in cui esprime il suo dispiacere per non aver potuto
partecipare alla riunione della Cop26 a Glasgow.
"Come sapete, speravo di partecipare alla riunione della
Cop26 a Glasgow e di spendere un po' di tempo, per quanto breve,
con voi - afferma Francesco nella lettera -. Mi dispiace che
questo non si sia rivelato possibile. Allo stesso tempo, sono
lieto che oggi vi uniate nella preghiera per le mie intenzioni e
per il fruttuoso esito di questo incontro inteso ad affrontare
una delle grandi questioni morali del nostro tempo: la
preservazione della creazione di Dio, donataci come giardino da
coltivare e come casa comune per la nostra famiglia umana".
(ANSA).
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