(ANSA) - WASHINGTON, 29 OTT - Lo sceriffo di Albany, la
capitale dello Stato di New York, ha ammesso che il suo ufficio
non si è coordinato con quello del procuratore distrettuale
prima di incriminare l'ex governatore dem Andrew Cuomo per aver
molestato una sua ex collaboratrice, Brittany Commisso. Una
mossa inusuale quella di Craig Apple, sottolinea il New York
Times, secondo cui non è ancora chiaro se il procuratore David
Soares perseguirà l'accusa.
La notizia dell'incriminazione inoltre è diventata pubblica
online ieri senza che ne fossero apparentemente a conoscenza la
vittima, Cuomo o il suo avvocato e lo stesso sceriffo.
Quest'ultimo si è rammaricato per la fuga di notizie, ma ha
assicurato che 'il caso è molto solido'. (ANSA).
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