(ANSA) - SAN PAOLO, 13 OTT - L'aumento della fame in Brasile
è colpa della "politica vigliacca e criminale" di chi ha difeso
il motto "restate in casa che dell'economia ci occuperemo dopo":
lo ha detto oggi il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro,
durante la cerimonia di consegna di titoli di proprietà rurali a
Miracatu, nell'entroterra di San Paolo.
"Sono stato forse l'unico leader al mondo a dichiararsi
contrario alla politica dei lockdown e ai vaccini obbligatori",
ha continuato il leader di estrema destra, accusato di
"genocidio" dalle opposizioni per la gestione della crisi legata
al coronavirus.
La crescita dell'inflazione e la disoccupazione colpiscono
soprattutto "i più umili", ha continuato Bolsonaro, che ha
ricordato di aver destinato l'equivalente di "13 anni di Bolsa
Familia" attraverso gli aiuti di emergenza stanziati alle
persone meno abbienti rimaste senza reddito durante la pandemia.
(ANSA).
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