(ANSA) - LONDRA, 11 OTT - Un nuovo e forte appello è stato
lanciato dalle imprese britanniche al governo conservatore di
Boris Johnson affinché intervenga al più presto per placare gli
effetti della crisi energetica che sta colpendo diversi settori
industriali. Le aziende manifatturiere che operano nell'ambito
della carta, della ceramica e dell'acciaio chiedono una "azione
immediata" e in particolare l'introduzione di un tetto ai prezzi
del gas saliti alle stelle, ma al momento l'esecutivo garantisce
solo il calmiere per le bollette dei cittadini. Sono in corso
oggi e previsti per i prossimi giorni colloqui fra i
rappresentanti del governo e le associazioni dei diversi settori
per trovare una possibile soluzione. Il rischio, avanzato dalle
imprese, è che a breve diverse attività siano costrette a
sospendere la produzione.
Non aiutano in questo senso le tensioni sorte all'interno
dello stesso esecutivo dopo che il ministero del Tesoro ha
negato di aver avviato colloqui dettagliati col ministero delle
Attività produttive sulla possibilità di fornire un sostegno
alle imprese. Dopo un botta e risposta tra gli alti funzionari
di Whitehall è dovuto intervenire il portavoce del primo
ministro per chiarire la situazione, assicurando che c'è piena
collaborazione fra i diversi dipartimenti per affrontare la
sfida globale dei prezzi del gas. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA