(ANSA) - ROMA, 06 OTT - "Stiamo lavorando a un piano molto
grosso per intervenire su circa 24mila chilometri di
infrastrutture idriche per mitigare le perdite, poi c'é un piano
per realizzare qualche decina di invasi che consentano di
raccogliere l'acqua piovana, per sostenere il comparto agricolo.
Lo afferma il ministro per la Transizione ecologica, Roberto
Cingolani, intervenendo a "Oro blu: il pianeta e il futuro
dell'acqua", il sesto appuntamento che l'ANSA dedica ai temi
della sostenibilità.
"Interverremo - precisa - con un investimento molto corposo
per il recupero dei fiumi e poi sui fondali marini, un mare in
salute è un ottimo assorbitole di anidride carbonica, e poi
interverremo sulla depurazione l'acqua reflua". "L'acqua è un
problema multidimensionale", sottolinea Cingolani, ricordando
che noi siamo in un paese in cui abbiamo disponibilità, ma
"siamo intorno al miliardo di persone che hanno accesso
difficilissimo all'acqua, tra l'altro non potabile. Per via
delle colossali diseguaglianze planetarie, noi dobbiamo
utilizzare la nostra acqua con grande parsimonia, e poi a questo
si aggiunge il cambiamento climatico". Ma prima di tutto bisogna
guardare alle infrastrutture perché "noi perdiamo il 42% per
perdite irregolari".
Per realizzare questi investimenti, aggiunge il ministro, "il
programma temporale è quello del'Pnrr e si aggiunge a quello che
facciamo di ordinario", si va avanti "studiando accordi di
programma e bandi". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA