(ANSA) - BRESCIA, 25 SET - Hanno trascorso la notte nella
stessa cella Silvia e Paola Zani, le due sorelle di 27 e 19 anni
accusate dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere della
madre Laura Ziliani e da ieri detenute nel carcere femminile
bresciano di Verziano.
In carcere sono entrate tenendosi per mano, poi sono state
separate per alcune ore prima di essere messe nella stessa
cella.
È invece in isolamento a Canton Mombello Mirto Milani,
fidanzato della maggiore, che aveva una relazione nascosta con
la più piccola. Tutti e tre si sono chiusi nel silenzio, come in
silenzio sono rimasti quando i carabinieri venerdì mattina li
hanno arrestati.
"Quei tre ragazzi erano troppo attaccati ai soldi": è quanto
la madre di Laura Ziliani, Marisa, ha riferito agli inquirenti
parlando delle due nipoti e di Mirto Milani. La donna ha anche
riferito di una lite che Laura e Mirto avevano avuto a proposito
del costo di una ristrutturazione. "Mia figlia era basita che
lui si interessasse a quelle cose che non lo riguardavano. Quei
tre ragazzi erano troppo attaccati ai soldi". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA