(ANSA) - LONDRA, 06 SET - Il governo britannico intende fare
"tutto il possibile" per consentire la partenza dall'Afghanistan
di coloro che sono in pericolo anche dopo il ritiro Nato e per
dare asilo a chiunque abbia collaborato con Londra o abbia
comunque "titolo a essere accolto nel Regno Unito". Lo ha detto
il premier Tory, Boris Johnson, aggiornando la Camera dei Comuni
al rientro dalla pausa estiva sul dossier afghano e difendendo
l'azione della sua compagine dalle accuse sulla gestione del
ritiro rivoltegli dall'opposizione laburista e da altri.
"Abbiamo preso degli impegni", ha sottolineato, e stiamo
"lavorando con urgenza con i nostri alleati e amici nella
regione" per far sì che i talebani garantiscano "un passaggio
sicuro" a coloro che - afghani o stranieri - siano tuttora in
cerca di "sicurezza".
Johnson ha quindi ribadito che il Regno intende ospitare
circa 20.000 profughi afghani a rischio, fra chi è rimasto nel
Paese, 5.000 dei quali entro la fine del 2021. Un contingente
che dovrebbe sommarsi agli oltre 8.000 evacuati in extremis
verso l'isola con il ponte aereo della Raf di fine agosto.
(ANSA).
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