(ANSA) - LIMA, 04 SET - Il presidente della Repubblica
peruviano, Pedro Castillo, ha pronunciato un esplicito 'mea
culpa' per non aver integrato un numero abbastanza alto di
ministri donne nel suo governo, prevalentemente maschile.
Incontrando un gruppo di sindache peruviane in vista dei
festeggiamenti per il Bicentenario dell'indipendenza nazionale.
Castillo ha assicurato che questo problema verrà risolto nelle
sue scelte future, "assegnando progressivamente nel governo più
voce e potere a donne con esperienza".
In questo senso ha anche auspicato che in occasione delle
prossime elezioni amministrative emergeranno più sindaci ed
amministratori di sesso femminile.
Nel governo del presidente del consiglio Guido Bellido che ha
giurato a fine luglio, 16 ministri sono uomini e solo due donne:
la vicepresidente, Dina Boluarte, che ha anche la responsabilità
del ministero dello Sviluppo e Inclusione sociale, e Anahí
Durand Guevara, scelta come ministra della Donna e delle
Popolazioni vulnerabili. (ANSA).
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