(ANSA) - CANNES, 18 LUG - Cannes 2021 resterà negli annali
del festival: tutti in mascherina con il risultato negativo del
test Covid da esibire all'ingresso, una gaffe senza precedenti
del presidente di giuria Spike Lee a svelare a inizio cerimonia
la Palma d'oro, la vittoria storica di una donna, la francese
Julia Ducournau per la seconda volta in assoluto (l'altra fu
Jane Campion e pure a metà con Chen Kaige) e dopo 28 anni. Ma
chi è questa regista che ha fatto la storia e che ieri sera alla
cena ufficiale sulla spiaggia del Majestic ha ricevuto i
complimenti di tutti i colleghi in fila come per un'udienza
papale ? E' giovane, ha 37 anni, di Parigi, una valchiria che
venera Cronenberg, appassionata di Hitchcock e di horror e solo
due lungometraggi al suo attivo. Scoperta dalla Semaine della
Critique per il racconto cannibale Raw - Una cruda verità nel
2016, Julia Ducournau ha firmato con Titane il ritratto di un
guerriero mutante, Alexia / Adrien interpretato da Agathe
Rousselle, rivelazione magnetica di un film inquietante e
divisivo (la critica lo ha amato o odiato senza vie di mezzo),
vietato ai 16 anni in Francia e che - pur nell'eccesso
thriller/horror/violenza della storia di un* serial killer che
fa l'amore con l'automobile e maschera la sua identità sessuale
cercando il padre perduto (Vincent Lindon) - ha lanciato come
una bomba il tema del genere e della fluidità.
"Siamo al di là dei concetti di genere, è nell'amore che
sentiamo chi siamo senza determinismo", ha detto dopo che sul
palco nel ricevere la Palma d'oro aveva voluto ringraziare
calorosamente la giuria per "aver riconosciuto il bisogno avido
e viscerale che abbiamo di un mondo più fluido e inclusivo".
E poi c'è Spike Lee: il presidente di giuria diventato
gaffeur per una notte sotto gli occhi di tutto il mondo. Il
regista non si è più ripreso: alla cena si aggirava abbacchiato,
come un cane bastonato, cercando di salutare più persone
possibili. A distanza il delegato del festival Thierry Fremaux
cercava di mantenere la calma in un finale di festival caotico e
con tutti sotto choc. "E' stata dura, complicata, ma ce
l'abbiamo fatta", ha detto all'ANSA ringraziando la stampa
provata dalla situazione. (ANSA).
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