(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Sale il pressing per prorogare gli
ecoincentivi auto e per mettere in campo misure contro il
rincaro dei prezzi di alcune materie prime per le costruzioni.
Sono iniziate oggi le votazioni in commissione Bilancio alla
Camera sugli emendamenti al sostegni bis, che però entreranno
nel vivo solo dal prossimo lunedì. A rallentare in parte i
lavori anche la decisione del governo di travasare anche il dl
lavoro per il blocco selettivo dei licenziamenti approvato ieri
in Cdm, come già fatto lunedì per il decreto legge sui fondi per
l'agricoltura e per il settore ferroviario.
A disposizione delle modifiche presentate dai deputati ci
sono in tutto 800 milioni, che però potrebbero aumentare se il
governo decidesse di dare il via libera all'uso del cosiddetto
'tesoretto', vale a dire 4-5 miliardi di risorse extra dovute
alle domande inferiori al previsto da parte delle Partite Iva
per i contributi a fondo perduto e però parzialmente usate per
finanziare il dl lavoro. Per il settore automotive dovrebbero
essere necessari fra i 350 e i 400 milioni di euro: l'obiettivo,
condiviso dai gruppi parlamentari, è ricalcare quanto approvato
con l'ultima manovra mettendo in campo aiuti per spingere
l'acquisto di euro 6 diesel o benzina.
Per combattere il rincaro delle materie prime, il Pd ha
presentato un emendamento che prevede "un monitoraggio dei
prezzi trimestrale per evitare speculazioni, abbinato ad un
sistema di compensazioni e revisione dei prezzi con
rivalutazioni con un diverso regime per le opere appaltate prima
e dopo il nuovo Codice", come ha spiegato la deputata Dem
Pezzopane.
Resta invece aperta la partita sull'estensione del
superbonus agli alberghi e alle strutture ricettive così come la
possibilità di tagliare l'Iva al 4% per per i biglietti, in
particolare per circhi e spettacoli viaggianti. (ANSA).
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