(ANSA) - PADOVA, 26 APR - E' stato un video amatoriale,
divenuto virale, a far esplodere a Padova una polemica su un
corpo a corpo ingaggiato da tre agenti della polizia municipale
con un ragazzo straniero che, in bicicletta, non si era fermato
ad un controllo. Nelle immagini, girate da un passante in Via
Umberto I, nel centro città, si vedono i 3 vigili lottare con il
giovane, che cerca di divincolarsi, fino a che non va a terra;
successivamente uno dei tre gli è sopra la schiena, e con un
braccio lo stringe al collo. In quel momento si sentono le voci
di un passante che si ferma e invita gli agenti a fermarsi.
"Quando mi sono state sottoposte le immagini che circolavano in
rete ho subito chiesto un dettagliato rapporto su quanto
accaduto al Comando della Polizia Locale" spiega l'assessore
alla sicurezza del comune di Padova, Diego Bonavina. Il ragazzo
stava correndo in bicicletta in senso vietato, e non portava sul
volto la mascherina. Quando i vigili gli hanno intimato l'alt
non si è fermato, cercando di darsi alla fuga. "Non serve
ribadire - aggiunge Bonavina - che la nostra amministrazione, da
sempre e coi fatti, ha dimostrato di essere attenta tanto ai
diritti quanto ai doveri di tutti. Capisco che questi episodi
siano spiacevoli per tutti, agenti compresi, soprattutto dopo i
gravi episodi avvenuti negli Stati Uniti, e si chieda una policy
di trasparenza e proporzionalità nell'uso della forza. Ma mi
sento di escludere che il caso in oggetto nasca da quell'humus
culturale sbagliato e correttamente condannato". (ANSA).
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