(ANSA) - TORINO, 09 APR - "Si è esaurito lo stanziamento
previsto dalla Legge di Bilancio per incentivi all'acquisto di
auto con emissioni di CO2 tra 61 e 135 gr/km. Lo stanziamento
era destinato a sostenere il mercato delle auto nel primo
semestre 2021 e si era rivelato decisivo per evitare il crollo
delle immatricolazioni, ma insufficiente per l'intero semestre".
Lo rende noto il Centro Studi Promotor che prevede da giugno
"una drastica caduta delle vendite con effetti fortemente
negativi sul quadro economico del 2021". Con gli incentivi
prenotati fino a ieri sera - spiega - le vendite di auto
potranno rimanere in aprile e per una parte di maggio sui
livelli dei primi mesi del 2021, che sono comunque
significativamente più bassi di quelli dell'ultimo anno esente
dalla pandemia, cioè del 2019.
Per il presidente Gian Primo Quagliano "è necessario che il
Governo affronti subito l'emergenza auto rifinanziando gli
incentivi con un adeguato stanziamento per il secondo semestre
2021. In mancanza di interventi immediati in questo senso il
mercato dell'auto e il suo indotto sono destinati a collassare e
a influire pesantemente sull'obiettivo di ottenere nel 2021 la
prevista crescita del Pil del 4% dopo il crollo dell'8,9% del
2020". (ANSA).
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