(ANSA) - BARI, 02 APR - Ha confessato di essere la
responsabile della morte del 45enne Giuseppe De Mattia la 17enne
interrogata in Questura, a Bari. La ragazza, accompagnata dalla
madre e alla presenza del difensore, ha raccontato al pm
minorile di aver accoltellato l'uomo durante un litigio in
strada avvenuto nella tarda serata di ieri nel quartiere Libertà
di Bari.
La giovane è stata prima sentita come persona informata sui
fatti e poi, dopo aver reso dichiarazioni autoaccusatorie, è
stata interrogata in qualità di indagata.
Nell'interrogatorio il pm minorile Rosario Plotino, a quanto
si apprende da fonti della difesa, rappresentata dall'avvocato
Massimo Roberto Chiusolo, non ha qualificato l'accusa,
riservandosi di valutare se contestare alla ragazza il reato di
omicidio volontario o un'altra fattispecie giuridica legata al
reato di omicidio, oppure l'eccesso colposo nella legittima
difesa. L'iscrizione nel registro degli indagati con l'esatta
qualificazione giuridica dei fatti sarà formalizzata nelle
prossime ore.
"Voleva uccidere me e mia madre e mi sono dovuta difendere",
ha raccontato in lacrime la 17enne che si sarebbe frapposta tra
la vittima, che stando al suo racconto era armata di un
coltello, e la madre con la quale l'uomo stava litigando. E'
stata ferita al volto e, per reazione, avrebbe impugnato a sua
volta un coltello e colpito il 45enne. (ANSA).
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