(ANSA) - ROMA, 06 FEB - Sono tre le sentenze "aggiustate"
contestate dai pm della Procura di Roma all'ex presidente di
sezione del Consiglio di Stato, Riccardo Virgilio, indagato per
corruzione in atti giudiziari nell'inchiesta, coordinata con la
Procura di Messina, che ha portato oggi all'arresto di 15
persone. Il giudice Virgilio (oggi in pensione) avrebbe
'pilotato' tre sentenze che hanno inciso favorevolmente per
clienti degli avvocati Pietro Amara e Giuseppe Calafiore
(indagati in concorso con il magistrato). Le sentenze, in
particolare - in base a quanto accertato dai procuratori
aggiunti Paolo Ielo, Rodolfo Sabelli e Giuseppe Cascini -
riguardano una società del gruppo Bigotti che, nell'ambito delle
gare Consip, riesce ad ottenere un appalto pari a 388 milioni di
euro. Nei procedimenti Enzo Bigotti era difeso da Amara.