Roma, 19 febbraio 2018 - “Chi racconta che il fenomeno migratorio si può cancellare alimenta paure e odio”. Lo ha sostenuto in una iniziativa elettorale all’Angelicum di Roma il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. A suo giudizio “i racket criminali possono essere sconfitti e gradualmente il fenomeno può diventare regolato e perfino indispensabile per le nostre economie”. Il capo del governo ha rivendicato le intese raggiunte dal suo governo con la Libia per la limitazione degli sbarchi dei migranti: “A chi ci dice che dobbiamo fare attenzione alle violazioni dei diritti umani, come fa Emma Bonino, diciamo che fanno bene ma senza le intese fra Italia e Libia, senza le scelte di Minniti non ci sarebbe spazio per una politica umanitaria in Libia. Rivendichiamo non solo di aver ridotto i flussi ma di aver verificato le condizioni delle persone trattenute in quel paese, aver già chiuso cinque campi e attivato 23mila rimpatri volontari e assistiti”.