(ANSA) - ROMA, 07 LUG - I lavoratori italiani guadagnanocirca
3.700 euro l'anno in meno della media dei colleghi europei e
oltre 8 mila euro in meno della media di quelli tedeschi. La
retribuzione media annua lorda per dipendente è pari a quasi 27
mila euro, inferiore del 12% a quella media Ue e del 23% a
quella tedesca, nel 2021, a parità di potere d'acquisto.
L'Istat, nel rapporto annuale, indica che, tra il 2013 e il
2022, la crescita totale delle retribuzioni lorde annue per
dipendente in Italia è stata del 12%, circa la metà della media
europea. Il potere di acquisto delle retribuzioni, negli stessi
anni, è sceso del 2% (+2,5% negli altri paesi).
In Italia inoltre la "trappola della povertà"
è più intensa che nella maggior parte dei paesi dell'Unione
europea e sta aumentando più che altrove, a confronto con il
2011. Quasi un terzo degli adulti (tra 25 e 49 anni) a rischio
di povertà proviene da genitori che, quando erano ragazzi di 14
anni, versavano in una cattiva condizione finanziaria. Gli
ultimi dati disponibili, relativi al 2019, indicano in Italia il
valore più alto tra i principali paesi europei e nel complesso
dell'Ue
inferiore solo a quello di Bulgaria e Romania. (ANSA).
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