(ANSAmed) - TEL AVIV, 02 LUG - "Rispetto per il diritto alla
protesta, ma tolleranza zero verso la chiusura di strade":
questi, secondo il portavoce della polizia Ely Levy, gli ordini
impartiti agli agenti mentre il movimento di protesta contro la
riforma giudiziaria del governo Netanyahu lancia continui
appelli ai suoi seguaci per una prova di forza da tenersi domani
pomeriggio all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. In
un'intervista radio Levy ha ricordato che ancora ieri un aereo
con 330 passeggeri a bordo ha compiuto al Ben Gurion un
atterraggio di emergenza.
"Tutti comprendono - ha aggiunto - che in casi del genere
occorre garantire che le vie di accesso siano tenute sgombre per
consentire il passaggio dei mezzi di soccorso".
Di conseguenza domani all'aeroporto Ben Gurion la polizia
impedirà con la forza qualsiasi ostruzione al traffico.
Automobili che intralcino il traffico saranno rimosse ed i
proprietari saranno multati. Il numero massimo di dimostranti è
stato fissato dalla polizia in 5.000, che dovranno restare
in'area prestabilita.
Gli organizzatori della protesta - che hanno assunto il nome
di 'Forza Kaplan', dalla via di Tel Aviv dove da 26 settimane si
ripetono le manifestazioni del sabato sera - hanno replicato in
un comunicato che "è diritto dei cittadini di protestare ovunque
contro la dittatura, ed è appunto quanto avverrà domani. Sarà
una protesta democratica, non violenta, per bloccare le
intenzioni dittatoriali del governo israeliano". (ANSAmed).
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