(ANSA) - ROMA, 29 OTT - L'aumento del costo del denaro deciso
dalla Bce (0,75%) si scarica sui mutui. Ma non subito. Gli
aumenti sui variabili potranno in ogni caso ad arrivare ad oltre
3000 euro l'anno.
"Occorrerà attendere qualche giorno per capire in quale
misura la recente decisione della Bce modificherà il mercato dei
mutui e l'impatto preciso sui mutui già accesi dagli italiani.
In base alle nostre stime, l'incremento dei tassi dello 0,75%
farà ulteriormente salire la rata mensile dei mutui a tasso
variabile per un importo medio compreso tra i 40 e i 50 euro",
afferma il portavoce del Codacons, Stefano Zerbi.
"Ciò che è certo, è che l'aumento varato dalla Bce, seppur
finalizzato a contenere l'inflazione, arriva in un momento in
cui le famiglie sono assediate dal caro-bollette e da una
crescita record dei prezzi al dettaglio. Un aggravio di spesa
aggiuntivo che impoverirà gli italiani e aumenterà il rischio di
ritardi nei pagamenti delle rate, con i nuclei più in difficoltà
che a fine mese dovranno scegliere se pagare le bollette o la
rata del mutuo". In attesa degli aumenti il Codacons ha
verificato le migliori offerte presenti oggi sul mercato dei
mutui, confrontandole con quelle in vigore lo scorso anno.
L'aumento massimo registrato è di oltre 3.100 euro l'anno per un
mutuo da 200.000 euro della durata di 20 anni per acquisto prima
casa. (ANSA).
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