(ANSA) - NAPOLI, 30 DIC - ''Fra dieci giorni sarò sul set per
'Il primo giorno della mia vita', tratto dal romanzo che ho
scritto 4 anni fa (pubblicato da Einaudi ndr). Sto lavorando da
tanto e ci tengo moltissimo. Girerò interamente a Roma, è una
storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra
crollare. Ora che vediamo tutto nero, il film arriva nel
momento giusto, anche emotivamente''. Paolo Genovese racconta a
Capri, Hollywood on line il suo 2021, un anno che riaperture dei
cinema permettendo, potrebbe portare subito in sala il regista
romano.
''L'uscita di Supereroi, con Jasmine Trinca e Alessandro
Borghi, era prevista a gennaio per Medusa. Vedremo che cosa
succede, aspettiamo e resistiamo, abbiamo voglia di mostrarlo al
cinema, la sala restituisce un'emozione che nessun altro mezzo
può dare. I film si fanno per il pubblico e per farli vedere sul
grande schermo. Nel 2021 potrei ritrovarmi con due film
pronti - nota Genovese - che ancora nessuno ha visto: è
paradossale e un po' frustrante. Sono però ottimista, la sala è
un posto che può essere sicuro, con adeguati distanziamenti e
tutte le precauzioni''.
Il produttore del festival Pascal Vicedomini accoglie Genovese
nella sua Capri, Hollywood virtuale, un evento che lo ha spesso
visto protagonista, tra l'Italia e Los Angeles, sull'onda del
successo mondiale di 'Perfetti sconosciuti'. Al centro della
lunga chiacchierata con l'autore (dopo l'anno drammatico
dell'incidente, in cui sono morte a Roma le giovani Gaia e
Camilla, per il quale il figlio Pietro è stato appena condannato
a 8 anni), c'è il set alle porte.
''Sono orgoglioso del mio cast, lavoro per la prima volta con
Toni Servillo, il personaggio che interpreta è difficile,
sospeso tra il reale e il surreale, troveremo insieme una chiave
interpretativa. Poi ci sono Margherita Buy, Vittoria Puccini,
Valerio Mastandrea, Sara Serraiocco, è un film corale''. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA