(ANSA) - NEW YORK, 18 NOV - Le sparatorie a New York sono
quasi raddoppiate nel 2020. Secondo i dati del dipartimento di
polizia, citati dal Wall Street Journal, dal 1 gennaio a
domenica scorsa ci sono state 1.359 sparatorie, in aumento del
95% rispetto alle 698 dell'anno scorso. Molte di queste hanno
avuto luogo nel Queens, Bronx e Brooklyn. Nel frattempo, gli
arresti per crimini gravi sono diminuiti di quasi il 13%.
In una conferenza stampa, il sindaco della Grande Mela Bill
de Blasio ha attribuito l'aumento delle sparatorie e il calo
degli arresti a fattori legati al coronavirus, sottolineando che
la chiusura di attività commerciali, scuole e luoghi di culto
sono fattori che hanno creato una "tempesta perfetta" in città.
I funzionari del Nypd, da parte loro hanno attribuito il calo
degli arresti alla carenza di agenti causata dal drammatico
aumento di quelli che si sono ammalati durante la pandemia,
nonché dai tagli al personale dovuti alle riduzioni del budget
del dipartimento, decisa proprio da de Blasio durante le
proteste di quest'estate. (ANSA).
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