(ANSA) - ROMA, 22 AGO - "Dopo lo choc della pandemia, che ha
cambiato le nostre vite, ora dobbiamo capire che questa
tragedia può rappresentare un'occasione importante per la
ricostruzione del paese. Bisognerà uscirne un po' meglio di
prima, i soldi dovranno servire ad affrontare i temi
strutturali. Adesso o mai più. Se fallisce l'operazione del
Recovery Fund fallisce il paese e la stessa Unione Europea". E'
il leitmotiv con il quale Riccardo Iacona torna al timone di
Presadiretta a partire dal 24 agosto, ogni lunedì in prima
serata su Rai3. Un ciclo di otto puntate, per poi lasciare come
da tradizione il timone a Report e riprendere a gennaio.
La ricostruzione del Paese in termini economici, sociali,
culturali, scientifici, ambientali sarà al centro delle nuove
inchieste. "Avremo uno spazio in diretta un po' più ampio con
alcuni ospiti - spiega il conduttore all'ANSA -. La struttura
del programma è sempre quella, ma la mia idea quest'anno, anche
per dare una eco alle inchieste che facciamo, è avere la
possibilità nello studio di fare con gli ospiti in studio dei
passi avanti per il futuro".
Si riparte nel quarto anniversario del drammatico terremoto
nel centro Italia, un viaggio all'interno del cratere del sisma
per raccontare perché la ricostruzione non è decollata. "C'è un
problema di procedure e di burocrazia, ma è anche vero che un
paese non può gestire la ricostruzione con strutture tutte sotto
organico - sottolinea il giornalista -. La prima cosa enorme da
fare, come chiede anche l'Europa, è rinforzare e rendere
scintillante la macchina pubblica, invece noi l'abbiamo
tagliata". (ANSA).
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