(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Era il 15 febbraio 1950 quando fu
proiettato la prima volta in assoluto a Boston il film di
animazione Cenerentola, basato sulla fiaba di Charles Perrault,
il 12/o classico Disney, uno dei più importanti dello studio
statunitense. Una pellicola che fece tornare la Disney ad un
nuovo periodo d'oro dopo le difficoltà economiche provocate
anche dalla seconda guerra mondiale. La Walt Disney Company era
in debito di 4 milioni di dollari e non aveva un successo al
botteghino da 13 anni, dall'uscita di Biancaneve e i sette nani
(1937). Costato 3 milioni di dollari, il film ne ha incassati,
negli anni, 85. Amatissima da più generazioni, dopo la versione
del 1950, la storia della dolce orfana vessata dalla matrigna e
dalle due sorellastre è stata trasposta in tanti altri film. Una
fiaba di Charles Perrault, che ha come tema il riscatto della
protagonista. In aiuto della fanciulla arriva perfino la Fata
madrina, una creatura in grado di regalarle una serata magica
con un solo tocco di bacchetta. E basterà una delicata scarpina
di cristallo a cambiare per sempre la vita della fanciulla. Il
film del 1950, diretto da Wilfred Jackson, Hamilton Luske e
Clyde Geronimi, vede nella colonna sonora canzoni
intramontabili: I sogni son desideri e Bibbidi-Bobbidi-Bu,
scritte da Mack David, Jerry Livingston e Al Hoffman. (ANSA).
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