(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Sfide di calcetto e ping pong,
corsette intorno al campo, bimbi che giocano nel verde o
disegnano nella hall. Tutti rigorosamente in mascherina e
guanti, sempre. E sotto l'occhio vigile dei militari. La
giornata dei 56 italiani in quarantena rientrati da Wuhan, la
regione focolaio del coronavirus, è scandita ad un ritmo lento e
rilassato all'interno del Centro olimpico della città militare
della della Cecchignola a Roma.
"Qui il vero nemico è la noia", spiega Michel Talignani,
manager modenese di 45 anni e tra le persone rientrate da Wuhan.
E stasera, per festeggiare il rientro in Italia, il gruppo ha
chiesto una pizza. "Per noi, invece, l'unico fastidio è dover
usare le mascherine durante l'attività fisica e con il fiatone
non è il massimo. Entro la fine di questa quarantena quando
tutto sarà finito - dice sorridendo il manager in quarantena -
Proveremo ad organizzare una partitella amichevole di calcetto
'Interforze contro appestati'".
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