(ANSA) - FIRENZE, 10 DIC - Le quattro mafie storiche
continuano a non avere insediamenti stabili in Toscana ma sono
sempre più riconoscibili tracce di una crescita di gruppi di
criminalità organizzata nel territorio. E' quanto emerge dal 3/o
rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione
curato dalla Scuola Normale di Pisa su incarico della Regione.
"Più che sostituirsi al mercato - spiega una nota -, ricercando
forme di oligopolio criminale nell'economia legale, pare che la
strada battuta sia 'mettersi al servizio' del mercato,
attraverso l'esercizio abusivo del credito, l'erogazione di
servizi illeciti finalizzati a reati tributari e economici o
attività illecite di intermediazione del lavoro o nel ciclo dei
rifiuti". Per il direttore della Dia Giuseppe Governale,
"fortunatamente in Toscana non abbiamo finora le organizzazioni
stabili come abbiamo invece in altre parti dell'Italia
settentrionale", ma "la Toscana non è immune, non può essere
immune".
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