(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Circa 70 mila bambini hanno dovuto
lasciare le loro case a causa delle ostilità nel nordest della
Siria: l'Unicef conferma che almeno 4 bambini sono stati uccisi
e altri 9 feriti. Sette bambini sarebbero invece stati uccisi in
Turchia. Lo rende noto Henrietta Fore, direttore generale
dell'Unicef.
Tre strutture e veicoli sanitari ed una scuola, inoltre,
sono stati attaccati. La stazione idrica di A'louk che forniva
acqua a circa 400.000 persone ad Al-Hasakeh è fuori servizio.
L'Unicef esprime "preoccupazione" per almeno 170.000 bambini che
potrebbero avere bisogno di assistenza umanitaria a causa delle
violenze in corso nell'area. Nonostante le violenze,
l'organizzazione sta lavorando con i propri partner per
garantire assistenza umanitaria immediata, che comprende, tra
l'altro, prima assistenza alle famiglie che arrivano presso i
rifugi collettivi e distribuzione di 95.000 litri di acqua e 12
cisterne per sopperire alla mancanza di acqua nei rifugi presso
la città di Al-Hasakeh.
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